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dicembre 7, 2016

Una dolcezza da evitare

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Addolcire il sonno dei piccoli e calmarli con un po’ di miele nel ciuccio è una cosa che tante mamme hanno fatto.

Una cosa che non andrebbe fatta perché molto nociva. Oltre al pericolo carie, il botulismo infantile che deve preoccupare i neo genitori. Il miele è un alimento ricchissimo di proprietà benefiche ma può essere un rischio per i neonati al di sotto dell’anno di vita. Il miele è un prodotto naturale quindi le api si posano su varie superfici e possono catturare le spore di botulino che è un microrganismo presente nell’ambiente. Quando queste spore transitano in un intestino dove non è ancora sviluppata la flora batterica, possono trovare terreno fertile per moltiplicarsi e sviluppare la malattia. Non c’è pericolo, invece, per gli adulti e i bimbi più grandi, che avendo una flora intestinale più complessa riescono ad espellere queste spore senza permettere loro di svilupparsi. Alla nascita, infatti, l’intestino di un neonato è praticamente sterile, poi con il passare del tempo entra a contatto prima con il latte materno e poi con i primi alimenti e si forma la flora intestinale.

Quest’intossicazione riscontrabile in bambini dai 0 ai 12 mesi di età provocata dalla tossina botulinica  può provocare una paralisi generale del corpo e quindi anche una paralisi respiratoria che può portare alla morte per soffocamento. La fascia più a rischio è dai due e i sei mesi. Oltre il miele anche la polvere può provocare il botulismo infantile.

La Commissione Ue lascia ai singoli Stati membri la possibilità di decidere in merito alle indicazioni in etichetta del rischio per i neonati. In Italia per ora si è deciso che sull’argomento va prima predisposta una campagna di sensibilizzazione”.

 

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