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marzo 1, 2017

Lo zinco

zinco

Lo zinco è un metallo indispensabile al nostro organismo, essenziale per il funzionamento di enzimi che regolano la respirazione cellulare, di quelli che hanno un’azione antiossidante e di alcune proteine che consentono di chiarire il DNA strettamente aggrovigliato nei cromosomi.

Il contenuto complessivo di zinco nel corpo umano varia tra gli 1,4 e i 3 grammi. Lo zinco si accumula prevalentemente all’interno delle cellule di muscoli, ossa, pelle e fegato e nei capelli, ma è presente anche nei tessuti cerebrali, nello sperma e, in piccole quantità, nel plasma e nei globuli bianchi. Queste riserve non sono facilmente utilizzabili, per cui l’alimentazione deve essere curata e contenerne quantità sufficienti per soddisfare il fabbisogno dell’organismo.

Tra gli alimenti maggiormente ricchi di zinco ci sono le ostriche, i cereali, la carne bovina, ovina, suina, i funghi, il cacao, le noci e il tuorlo d’uovo. I cereali tuttavia contengono sostanze (fitati e fibre) che ne riducono l’assorbimento. I processi di fermentazione, come la lievitazione del pane, portano alla degradazione dei fitati, riducendo quindi il rischio di carenza. Lo zinco combatte gli effetti negativi dei radicali liberi e i processi di invecchiamento cellulare a essi legati, stimola il sistema immunitario, facilita la rimarginazione di ferite e ulcere e ostacola la formazione dell’acne. Può essere d’aiuto nella prevenzione nel trattamento della sterilità. La carenza di zinco può dipendere da insufficiente o cattivo assorbimento (dieta ricca di cereali ma povera di proteine, alcolismo, età avanzata) o da un’eccessiva eliminazione urinaria (malattie del fegato). I campanelli d’allarme legati alla carenza di zinco sono: alterazioni della cute, stanchezza, perdita dell’appetito, lenta cicatrizzazione delle ferite, diminuzione della risposta immunitaria con suscettibilità alle infezioni, alopecia, diminuzione della sensibilità gustativa e cecità notturna. D’altro canto una forte carenza di zinco può causare ipogonadismo, ossia un inadeguato funzionamento di ovaie e testicoli, e se si verifica durante il periodo fetale o della crescita può determinare nanismo o rallentamento dello sviluppo.

One Comment on “Lo zinco

Bablofil
marzo 3, 2017 a 3:54 pm

Thanks, great article.

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