Close

aprile 26, 2017

Per una primavera sana e leggera

Fiori-commestibili-le-ricette-per-stupire-i-vostri-ospiti-770x470

Arriva la primavera, arriva la stanchezza!

Il cambio di stagione si fa sentire: insonnia, stanchezza, irritabilità e a volte anche gastrite e disturbi intestinali. Come nella maggior parte dei casi, anche per tenere sotto controllo il cosiddetto “mal di primavera”, alimentarsi correttamente è di grande aiuto, soprattutto, far scorta di cibi ricchi di minerali e di vitamine. L’alimentazione invernale è per sua natura calorica e abbondante e per questo dobbiamo, spiegano i nutrizionisti, approfittare dei prodotti che ci offre la primavera per rimettere a posto la nostra alimentazione. Via libera alla verdura di stagione, ricca di magnesio, potassio, calcio e ferro, meglio se consumata cruda.

La dieta di primavera deve avere come obiettivo lo smaltimento delle tossine accumulate durante l’inverno e fermare l’acidosi prodotta dai radicali liberi, i primi responsabili dell’invecchiamento precoce. Per recuperare l’equilibrio dell’organismo, e quindi anche per combattere il senso di stanchezza che accompagna questo periodo, bisogna fare il pieno di minerali, in quanto influiscono in modo positivo sull’umore e sul senso di rilassamento; in questo senso è utile mangiare spinaci, cavolo, mandorle e agretti. Durante la prima colazione cibarsi di fiocchi d’avena e yogurt intero, oppure con della frutta secca; a pranzo via libera alle proteine, come il pesce meglio se accompagnato con spinaci, fagiolini, agretti crudi o insalate miste. Un pezzo di pane per accompagnare il pranzo , infine  un caffè e un pezzetto di cioccolato fondente. A cena preferire i legumi accompagnati da un’insalata abbondante o, in alternativa un piatto di pasta per recuperare i carboidrati consumati durante le giornata. Insomma, la parola d’ordine dell’alimentazione di primavera è depurarsi; per fare ciò, e quindi ridurre le tossine in circolo, bevete due litri e mezzo di liquidi al giorno: acqua oligominerale ma anche tisane e infusi che aiutano a sgonfiarsi, per quanto riguarda il vino, limitatevi a un solo bicchiere a pasto. Attenzione anche ai condimenti, soprattutto al sale, e dosare l’olio che va usato a crudo e non più di due cucchiaini a pasto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *