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settembre 11, 2016

L’importanza delle verdure per i più piccoli

Salvo felici eccezioni, far mangiare ai bambini le verdure e la frutta è davvero un’impresa assai ardua.

Le verdure sono tantissime, coloratissime, belle e profumate come la frutta ma non amatissime nel mondo dei più piccoli.

L’obiettivo dei genitori di educare i bambini e i ragazzi a un’alimentazione bilanciata e sana, oltre che al gusto per la varietà e la buona cucina è molto spesso difficile da raggiungere ma non impossibile.

In Italia  il 23% dei ragazzi è in sovrappeso e l’11 per cento obeso. Un terzo dei bambini non fa colazione o mangia in maniera inadeguata, la metà consuma bevande zuccherate o gassate nell’arco della giornata e un quarto non mangia quotidianamente frutta e verdura. Quasi la metà dei bambini ha la televisione in camera e un quinto pratica sport per meno di un’ora a settimana.

Davanti a questo scenario poco rassicurante, cosa fare?

Alcuni recenti studi hanno studiato se e come il comportamento di mamme e papà all’ora della pappa influenzi la propensione futura dei piccoli a mangiare frutta e verdura, e il risultato è chiaro: le pressioni portano a poco, spesso a un rifiuto, mentre sembrano vincenti l’indulgenze e soprattutto il buon  esempio.

Quindi ostinarsi a punire e sgridare continuamente il bambino che non mangia non serve a niente.

Vedere che quotidianamente a tavola si propongono colorati piatti vegetariani è invece la miglior persuasione possibile. Sopratutto proporre i piatti di verdure come piatti principali e non sempre soliti contorni di altri piatti.

Quindi , genitori, nonni, zii e baby sitter,  dedicatevi con passione a preparare insieme ai vostri bimbi piatti piacevoli alla vista ma semplici, proporre forme e colori,preferire verdure tenere e non troppo cotte, meglio se ancora croccanti, cotte al vapore o crude.

Al posto della classica frutta intera, optare per i  frullati, magari camuffati nello yogurt; sostituite le verdure con i passati, minestroni e polpettine.  Un altro simpatico trucco può essere quello di sfruttare i momenti sociali come una merenda tra amichetti o cuginetti o il pasto a scuola: ricordiamoci che un bimbo è facilmente influenzabile dall’ opinione dei suoi coetanei.

Quindi cari mamme e papà , non perdete la pazienza e soprattutto la speranza!

 

 

 

 

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