Le proprietà benefiche dei funghi
Recenti ricerche mostrano che i funghi sono ricchi di sostanze che possono aiutare a prevenire il cancro. Ogni varietà va bene, ma i ricercatori della Pennsylvania State University hanno scoperto che due delle varietà più comuni, i funghi cremini e i portobello, hanno un alto contenuto di antiossidanti pari a quelli dei fagiolini, peperoni rossi e carote. Secondo i risultati di uno studio condotto dall’Arizona State University e dalla Penn State University mangiare funghi può ridurre lo stato di infiammazione e stimolare il sistema immunitario.
Sono inoltre ricchi di sali minerali quali: rame, selenio, potassio e fosforo. Ricchi anche di sostanze antiossidanti per la prevenzione di tumori e altre malattie legate all’invecchiamento, vitamine B e proteine come lisina e triptofano. Lo champignon è il fungo in assoluto più consumato, si trova in ogni supermercato. A lui si attribuiscono alcune proprietà salutari. Ivo Bianchi, un medico specializzato nell’uso dei funghi, conosciuto a livello internazionale, dice: «La prevenzione di alcune patologie può essere effettuata mangiando regolarmente il fungo intero». Niente estratti o trasformazioni, ma il fungo intero, cotto come lo vogliamo, o ancora meglio crudo, in varie marinate. Riduce i livelli di colesterolo; è’ un agente chemiopreventivo sui tumori, perchè protegge dalla crescita del tumore alla prostata e anche della mammella. Cioè rallenta la progressione di queste malattie, attraverso un’azione ormonale; in generale, potenzia l’azione delle cellule immunitarie che nel nostro organismo sono adibite al controllo degli ‘invasori’: sia cellule tumorali, sia virus. Esistono funghi più potenti da questo punto di vista, ma anche lo Champignon dà il suo contributo. Nessun tipo di tossicità, anzi, intestino e rene ne sfruttano i benefici. Nell’intestino aiuta i batteri buoni, i bifidobatteri, e si rivela utile nei problemi di costipazione. In genere, ha un’azione detossificante e viene persino utilizzato quando ci sono problemi di alito cattivo. Nel caso in cui ci sia un’infezione da Helicobacter pylori, il bisporus è una buona scelta alimentare. A livello renale rallenta l’evoluzione dell’insufficienza, e contribuisce a tenere sotto controllo i valori ematici legati al danno dell’organo. In più, in famiglia, può essere consigliato se ci sono problemi di gotta perché riduce l’iperuricemia e i forti dolori associati.
In generale, se questo fungo entra regolarmente nella dieta, anche solo per il suo gusto, possiamo contare su una serie di benefici ad ampio raggio.