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settembre 29, 2016

La vitamina C

La vitamina C o acido ascorbico è una vitamina idrosolubile essenziale per l’organismo umano perché ha molteplici e indispensabili funzioni : facilita l’assorbimento del ferro, contribuisce alla produzione dei globuli rossi. È necessaria all’organismo per sintetizzare il collagene, sostanza in grado di rinforzare ossa, cartilagini, muscoli e vasi sanguigni. Ha un’importante azione antiossidante e rafforza le difese immunitarie. Grazie alla sua azione positiva sulla sintesi di collagene è in grado di irrobustire i vasi sanguigni, aiuta la guarigione delle ferite e delle fratture ossee e mantiene sani i denti e le gengive. Il fabbisogno giornaliero dei bambini è di circa 40-50 mg al giorno, degli adulti fino a 105 mg. La vitamina C è detta vitamina essenziale perché il corpo umano non è in grado di sintetizzarla e deve assumerla dagli alimenti. È una vitamina molto instabile e può facilmente essere distrutta da luce, ossigeno, calore e perdersi nei liquidi. La vitamina C è presente negli ortaggi e nella frutta, ne sono ricchi gli agrumi, i kiwi, le fragole, il ribes nero, le verdure a foglia scura (broccoli, crescione, spinaci, cavolo), i pomodori e le patate. Entra nei meccanismi che portano alla sintesi di ormoni (tra i quali l’adrenalina), e incrementa l’utilizzo dell’acido folico. Altre funzioni rilevanti sono legate all’assorbimento del ferro e alla produzione di globuli rossi: è utile quindi nel trattamento dell’anemia. La vitamina C è una vitamina idrosolubile e non sembra avere effetti tossici anche a dosi di molto superiori a quelle consigliate. Un eccesso di vitamina C causa disturbi gastrointestinali e possono favorire la formazione di calcoli renali. Per essere certi di assumere la quantità giornaliera raccomandata di vitamina C bisogna evitare le cotture troppo prolungate, una volta tolta la buccia, la frutta e la verdura vanno mangiate subito. Inoltre, la parte di buccia eliminata deve essere molto sottile perché la maggioranza delle vitamine si trova verso l’esterno del frutto. Le spremute e i centrifugati vanno consumati subito. Dopo pochi minuti, per effetto dell’aria e della luce, si perde la maggior parte della vitamina.

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