Close

ottobre 19, 2016

La vitamina B12

carenza-vitamina-b12

La vitamina B12, o cobalamina, è una vitamina fondamentale nei processi di formazione dei globuli rossi e per le cellule del sistema nervoso. È la più complessa fra gli otto tipi di vitamine B ed è idrosolubile, è cioè una vitamina che si discioglie nell’acqua. La vitamina B12 è essenziale nella prevenzione di una forma di anemia megaloblastica molto pericolosa, conosciuta col nome di anemia perniciosa dovuta non tanto alla carenza del minerale, quanto alla penuria di eritrociti.  I suoi sintomi sono curabili con l’assunzione di integratori di vitamina B12 o nei casi più gravi con iniezioni per endovena. Da evitare gli integratori di acido folico che potrebbero far sparire il malessere senza però agire sulle cause che hanno determinato lo squilibrio, con conseguenze potenzialmente fatali. La carenza della vitamina B12 è inoltre responsabile di depressione, incontinenza, demenza, spasticità, difficoltà a deambulare, psicosi. Il disturbo più comune che accende il campanello d’allarme è il sopraggiungere di un forte senso di stanchezza e di debolezza; l’affaticamento oltre ad essere fisico è soprattutto mentale e si manifesta con perdita di memoria, irascibilità, calo dell’attenzione, disturbi del sonno. Il complesso vitaminico B12 è fondamentale per la sintesi di globuli rossi da parte del midollo osseo. Proprio questa sua funzione primaria è particolarmente nota nel mondo dello sport dove la cianocobalamina rientra, insieme al ferro e all’ acido folico nei prodotti destinati a risolvere casi di “pseudoanemia da sport.”.

Il fabbisogno quotidiano di vitamina B12 è veramente modesto, ma comunque essenziale. La dose giornaliera richiesta per l’adulto è di circa 2 – 2,5 µg, mentre i depositi presenti nell’organismo ammontano a circa 4 mg. Il fabbisogno aumenta leggermente durante la gravidanza e l’allattamento. La vitamina B12 è contenuta in tutti gli alimenti di origine animale: carne rossa e bianca, pesce, uova, latticini e molluschi. Le vongole, le cozze, gli sgombri, le aringhe e il fegato animale sono gli alimenti più ricchi. Dunque, chi non mangia proteine animali come i vegetariani, dovrebbe compensare tramite altre fonti. Gli integratori multivitaminici sono il supporto ottimale, poiché la vitamina B12 è assorbita meglio se accompagnata da altre vitamine del gruppo B.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *