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dicembre 10, 2016

Attenzione alla toxoplasmosi

La toxoplasmosi è una malattia asintomatica che una volta contratta non segnala la sua presenza con dei malesseri particolari. In genere, salvo in soggetti immunodopressi ( es. Aids), fa il suo decorso senza che la persona colpita se ne accorga.

Un’attenzione particolare va prestata, però, alle donne gravide; infatti, se viene contratta per la prima volta nel corso della gravidanza, la malattia può trasmettersi al feto con conseguenze piuttosto importanti se non trattata.

Questo rischio riguarda le donne che non sono mai venute in contatto con il Toxoplasma gondii e che quindi non hanno mai sviluppato gli anticorpi necessari a difendere l’organismo. Non esiste un vaccino per prevenire l’infezione.

Di solito appena si scopre di essere in attesa, il ginecologo di fiducia prescrive degli esami per stabilire se si è protette dagli anticorpi (e quindi se prima della gravidanza  la malattia c’è stata).

Questi esami andranno poi ripetuti con una frequenza mensile per tutta la durata della gravidanza per intervenire, in caso di contagio, con le terapie adatte a ridurre al minimo il rischio di passaggio della malattia al feto.

Le principali fonti della toxo sono:

  • La carne cruda di agnello e di maiale e insaccati (soprattutto quelli artigianali, le grandi industrie alimentari sono in genere rigorosamente controllate dai veterinari delle ASL); da ricordare che con la cottura il germe viene eliminato.
  • I gatti possono diffondere la toxoplasmosi attraverso il contatto con i loro escrementi o con oggetti da essi inquinati o anche l’inalandone le spore presenti sulle mani.
  • La verdura o la frutta se inquinata da escrementi di gatto.

La Toxoplasmosi, se trattata tempestivamente, non è pericolosa ma è meglio cercare di non prenderla.

I cani possono contaminarsi uscendo ma in genere la promiscuità con loro è molto minore e non essendo essi ospiti naturali del parassita non vengono considerati un problema.

Importante lavarsi le mani dopo aver toccato un animale e non baciarlo.

 

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