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L'integratore a base di fermenti lattici vivi e vitamine del gruppo B per favorire l'equilibrio della flora batterica intestinale
L'integratore alimentare a base di fermenti lattici vivi e vitamine del gruppo B risulta utile in caso di disbiosi intestinale dovuta a squilibri alimentari, assunzione di farmaci e/o antibiotici e affezioni virali o batteriche. I benefici infatti di un intestino sano sono numerosi come:
Informazioni nutrizionali | per 2 cps | |
Inulina | 510 mg | |
alfa-GOS | 110mg | |
Niacina (vit.PP) | 32 mg | |
Acido pantotenico (vit.B5) | 12 mg | |
vitamina B6 | 2.80 mg | |
Tiammina (vit.B1) | 2.20 mg | |
L. rhamnosus | 2.7 mld | |
L. acidophilus | 1.5 mld | |
S. thermophilus | 500 mil | |
B.bifidum | 250 mil | |
L.delbrueckii subsp bulgaricus | 2.20 mg |
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I probiotici presenti sono i più noti, come il Saccaromyces boulardii, il Lactobacillus plantarum e il Bifidobacterium animalis. Questi sono in grado di aderire alle cellule intestinali e colonizzarle, favorendo così l’eliminazione di microrganismi patogeni. Nel complesso hanno un effetto benefico sull'organismo umano.
I prebiotici presenti invece sono FOS e Inulina, due sostanze in grado di favorire la proliferazione dei probiotici e impedire invece quella di microrganismi patogeni. Stimolano selettivamente la crescita e/o metabolismo di una o di alcune specie batteriche, modificano positivamente la microflora intestinale a favore quindi dei probiotici e regolarizzando il pH intestinale.
Le vitamine B6, B12 e il Folato contribuiscono alla normale funzione del sistema immunitario e alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento.Le vitamine B1, B2, B6 e B12 contribuiscono al normale funzionamento del sistema nervoso. Le vitamine B1, B6, B12 e il Folato contribuiscono alla normale funzione psicologica.
Quando e perchè assumere PROBIOSTEN
Eccessi alimentari, dieta squilibrata, intolleranze, infezioni intestinali di natura virale o batterica e l’assunzione di farmaci, specie di antibiotici, possono causare uno squilibrio della flora batterica intestinale. Inoltre alterazioni a carico della flora batterica possono provocare carenze vitaminiche, in particolare per quanto riguarda la vitamina B12, sintetizzata proprio dalle specie batteriche qui presenti.
Le conseguenze più comuni sono solitamente un transito intestinale irregolare, dissenteria, diarrea, gonfiore addominale, manifestazioni dolorose o crampiformi a livello del quadrante inferiore dell’addome, stanchezza e spossatezza.
Per contrastare questi disturbi occorre riequilibrare il microbiota intestinale: Probiosten, con la sua formula a base di fermenti lattici vivi arricchita con vitamine del gruppo B, è in grado di riportare l’armonia tra le specie batteriche commensali presenti nell’intestino, riducendo contemporaneamente la sintomatologia.
La disbiosi consiste in una alterazione della flora batterica che vive all’interno dell’intestino, chiamata anche microbiota intestinale; può causare una serie di sintomi a livello non solo intestinale ma anche extraintestinale; ad esempio gonfiore, stitichezza, diarrea, riduzione della forza, malessere diffuso, fino ad arrivare nelle donne a cistiti frequenti e candidosi vaginale.
Un abuso di farmaci può spezzare il delicato equilibrio tra i vari ceppi microbici che costituiscono la flora intestinale. Oltre ad avere effetti diretti, come l’insorgenza di disturbi a carico dell’apparato gastrointestinale o la manifestazione di fastidi a livello addominale (gonfiore, meteorismo, dissenteria, crampi addominali), questo squilibrio si riflette anche indirettamente a carico del sistema immunitario riducendone l’efficienza
Possono causare danni ai villi della mucosa intestinale (riducendo l’assorbimento di nutrienti utili) e ad alcune speciebatteriche commensali della microflora presente nel colon, con conseguenticarenze alimentari, in particolare per quanto riguarda alcune vitamine.