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febbraio 1, 2017

Stop alla fame nervosa!

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Sgranocchiare tutto il giorno cibi poco sani è una cattiva abitudine.

Forse lo stress, l’ansia, il lavoro , le difficoltà emotive e dolorose possono indurre una voglia irrefrenabile di cibarsi continuamente. Più ci si frena, più la fame aumenta. Fortunatamente le soluzioni ci sono.

Come vincere allora la fame nervosa?
Prima di tutto bisogna scoprire le ragioni che ne scatenano l’impulso, poi bisogna riuscire a stabilire una norma di alimentazione equilibrata. Una volta trovata la causa, è necessario accettarla di buon grado, sia che si tratti di abitudini infantili sia di problemi emotivi o situazioni difficili. Il cibo è una droga per chi soffre di fame nervosa: non ne ha mai abbastanza. Occorre impiegare il tempo con qualcos’altro: sport, hobby, etc. e adottare un modello di alimentazione equilibrata scegliendo i pasti prima e non frettolosamente all’ultimo minuto con il rischio di mangiare cibi poco sani. Buona regola è mai dimenticare gli spuntini ovvero gli spezza-fame di metà mattina e pomeriggio. Frutta secca, yogurt e cereali, pezzo di pane e prosciutto sono i cibi ideali. No alle caramelle o agli snack troppo dolci, perché favoriscono i picchi di glicemia, inducendo a desiderare sempre più dolci.  Da preferire  cibi genuini e che sazino:  Frutta: ananas, arancia, kiwi, mandarino, papaia e pompelmo Verdura: cavolo rosso, carota, cicoria, lattuga, rucola, spinaci e zucca gialla,  acciuga, aringa, salmone, sardina, sgombro, tonna e trota, manzo, pollo, tacchino e vitello Latte e derivati: latte magro, yogurt, ricotta e fiocchi di latte. È consigliato mangiare lentamente, gustando ogni boccone, per dare allo stomaco il tempo di digerire e al cervello quello di , ricevere il messaggio di sazietà. I semi di girasole e di zucca contengono sostanze dall’elevato potere saziante: ne basta un pugno al giorno. Ottima l’idea di consumare i pasti in compagnia, così ci si rende conto più razionalmente di cosa e di quanto si mangia non avvertendo quel senso di solitudine che in questi casi è controproducente. Buona abitudine cucinare speziato: questo aiuta a rimanere più a lungo sazi (con pepe, peperoncino, paprica, zenzero e cannella). Concedersi anche se necessario gli integratore anti-fame nervosa, i più efficaci sono il magnesio, la rodiola e l’alga spirulina. Quest’ultima, grazie all’alto contenuto di vitamine, minerali e proteine vegetali, esercita un’azione equilibrante e anti-fame.

 

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