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maggio 26, 2017

Le vitamine amiche dello studente

studente

Spesso succede che l’ansia giochi brutti scherzi , ci si ritrova svogliati e stanchi e cresce la sensazione di non farcela.

Alcuni di questi classici sintomi colpiscono i giovani studenti, soprattutto in primavera estate. Uno dei segreti del buon rendimento scolastico sta nel pasto più importante della giornata: la colazione. Quando è equilibrata, non solo migliora il livello di salute generale, ma aumenta anche l’efficienza della memoria e la capacità di concentrazione.

Per ottenere simili benefici, la colazione deve includere sempre frutta e verdura che rallentano o addirittura eliminano la produzione dei radicali liberi prodotti dall’organismo, che attaccano le cellule del cervello, alterandone la funzionalità.

Vera fonte di energia per il cervello, poi, sono i carboidrati, come  riso e pasta che rilasciano gli zuccheri lentamente e mantengono stabile il loro livello nel sangue.

Un trucco per rendere il cervello sempre efficiente e capace di affrontare le fatiche scolastiche. Ecco gli ingredienti D.O.C.

  • vitamine del gruppo B: Include le vitamine B1, B2, B3 o vitamina PP, B5, B6, B8 o vitamina H, B9 e B12. Ognuna di loro ha specifiche caratteristiche, ma nel complesso convertono i carboidrati e i grassi in energia per il cervello e partecipano alla sintesi dei neurotrasmettitori, migliorando la capacità di attenzione. Si trovano nel latte e derivati, uova, carne, legumi, semi oleosi, patate e piselli.
  • vitamina C: antiossidante per eccellenza, contrasta l’eccesso di radicali liberi e riduce il rischio di deficit cognitivi, come la perdita della memoria. Si trova negli agrumi e nei vegetali a foglia verde.
  • ferro: trasporta ossigeno, essenziale per il cervello. La sua carenza è associata di frequente a bassi rendimenti scolastici e influisce negativamente sull’attività mentale. Si trova in fegato, uova, carni, soia, pesce, cicoria. Il suo assorbimento è migliorato dall’associazione con alimenti ricchi di vitamina C.
  • omega 3:  a volte inclusi nella vitamina F, sono acidi grassi essenziali per l’organismo capaci di migliorare lettura e scrittura e la capacità di concentrazione. Si trovano nel pesce, soprattutto nel salmone, in noci, nocciole, mandorle, rucola e semi di zucca.
  • calcio:  un valido aiuto alla concentrazione, all’attenzione e alla memoria. È presente in latte, yogurt, formaggio, verdure a foglia verde, fagioli, piselli, sardine, salmone.
  • magnesio: mantiene alto il livello di attenzione, soprattutto se associato alla vitamina b6. I cibi più ricchi sono noci, pistacchi, riso integrale, farina integrale e bianca, soia.
  • zinco:  aumenta sia la memoria, sia il livello di concentrazione. Le principali fonti di zinco sono rappresentate da carni, uova, latte, formaggi stagionati, pesce, cereali integrali.
  • Tirosina : un aminoacido che favorisce la comunicazione delle cellule cerebrali e aumenta i riflessi. È presente in molti alimenti, tra cui carne, uova, avocado e mandorle.
  • Colina:  utile alle membrane cellulari per la trasmissione degli impulsi nervosi ed è essenziale per lo sviluppo cerebrale negli adolescenti. La migliore fonte di colina sono le uova e il fegato.

Se l’alimentazione non basta, è utile ricorrere agli integratori: per stimolare la concentrazione serve il polline, capace di migliorare l’attività del cervello, il lavoro intellettuale e la memoria. Contiene le vitamine A, C, D, E, ed è una fonte di vitamine del gruppo B.

Altro toccasana  è la pappa reale: ricca di proteine, contiene anche acetilcolina, un’importante sostanza chimica che partecipa a molti processi cerebrali, memoria compresa. Ma è utile anche sfruttare i benefici offerti dai polivitaminici: ce ne sono alcuni studiati appositamente per i ragazzi, che contengono un bilanciato mix di vitamine, sali minerali e colina.

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