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gennaio 27, 2017

La vitamina B2

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La vitamina B2 (riboflavina) è la vitamina dell’energia !

Dal color giallo-arancione, è abbastanza stabile al calore, molto sensibile alla luce infatti gli alimenti come il latte che la contengono devono essere protetti dai raggi solari.

Anche la cottura prolungata, con un uso eccessivo di acqua, può comportarne la dispersione, soprattutto quando si utilizzano cibi di origine vegetale. Bisogna fare attenzione al consumo di alcolici, di zucchero in quantità eccessive e al caffè, oltre che all’uso di tabacco, perché ne riducono l’assorbimento.

Il ruolo fondamentale della vitamina B2 è quello di aiutare le cellule del corpo a creare energia attraverso il processo di metabolismo dei carboidrati, delle proteine e dei grassi. Per questo la riboflavina interviene in maniera fondamentale a garantire la crescita dell’individuo, lo sviluppo dei tessuti e la riparazione cellulare, accelerando anche la guarigione delle ferite. La riboflavina riesce a lavorare sinergicamente con il ferro e si rivela un ottimo nutriente per la produzione dei globuli rossi nel sangue, che vengono utilizzati dall’organismo per trasportare l’ossigeno in tutto il corpo.

La vitamina B2 interviene nel rafforzamento del sistema immunitario, potenziando gli anticorpi, che proteggono soprattutto contro le infezioni. Oltre a proteggere il sistema nervoso, aiuta a mantenere lo stato di salute della pelle e viene spesso utilizzata per prevenire e curare alcune malattie che interessano la cute, come la dermatite, l’acne e l’eczema.

Il suo ruolo è importante anche per mantenere una visione sana e per proteggere la cornea.

Gli alimenti che la contengono sono: frattaglie, manzo (250 g = 7.14 mg di riboflavina), fegato di manzo (250 g = 4,16 mg),  noci, formaggio, yogurt uova, latte e carne magra sono buone fonti di riboflavina; nelle verdure a foglia verde (250 g di broccoli = 0,31 mg – 250 g di spinaci = 0,26 mg), legumi, cereali integrali.

Nel corpo viene facilmente assorbita attraverso le pareti dell’intestino tenue, dove  passa nel sangue e poi nei tessuti.

Le conseguenze di una carenza lieve sono il sentirsi affaticati alla stanchezza, la tristezza, la depressione, al nervosismo, l’isteria fino alla perdita di appetito, i disturbi gastrointestinali, l’ingrossamento del fegato, l’anemia.

Una carenza grave invece può manifestarsi con crepe e piaghe agli angoli della bocca, disturbi agli occhi, infiammazione della bocca e della lingua, lesioni cutanee, anemia grave.

Tra i sintomi di carenza sono stati riportati anche: dermatiti, vertigini, perdita di capelli, insonnia, sensibilità alla luce, cattiva digestione, crescita ritardata e risposte mentali rallentate.

Supplementi di vitamina B2 potrebbero essere necessari durante l’adolescenza, dopo i 40/50 anni di età, quando si assumono molte proteine, si consuma alcool, antibiotici e pillole anticoncezionali oppure si fa molto esercizio fisico.

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