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gennaio 30, 2017

La candida

candida

Un fastidio intimo molto sgradevole per le donne che ne soffrono è la candida: si tratta di un fungo che è quasi sempre presente all’interno del nostro corpo e generalmente ci conviviamo senza problemi.

Tendenzialmente il nostro sistema immunitario è in grado di contrastare la sua proliferazione, ma non  in situazioni particolari come troppo stress, alimentazione sbagliata, uso prolungato di antibiotici .

Il sintomo principale è un forte prurito generalmente nelle parti intime. Si possono avere delle perdite biancastre che possono essere anche abbondanti.Sulla pelle possono comparire delle macchie rosse . prima di tutto bisognerebbe curare l’alimentazione e fare una dieta per riequilibrare l’ecosistema del colon: evitare zuccheri, lieviti e formaggi stagionati. È utile privilegiare l’assunzione di riso, oltre che di pasta integrale (che contengono amidi e quindi zuccheri complessi), nonché di verdura, frutta, uova, pesce, carne e olio di oliva. Assumere probiotici e yogurt con fermenti lattici vivi. Come dolcificante è meglio usare il fruttosio. Inoltre, evitare gli antibiotici se non strettamente necessari, evitare pantaloni troppo aderenti, non indossare biancheria intima in fibre sintetiche.  Attenzione soprattutto ai muscoli del pavimento pelvico. Se sono tesi o contratti è più facile avere microabrasioni della mucosa durante i rapporti sessuali e di conseguenza nuove recidive in agguato. Prendere poi l’abitudine di controllare il ph vaginale dal ginecologo. Limitare i rapporti sessuali completi non protetti. Una volta entrato in vagina, lo  sperma può modificare il pH vaginale, pertanto, favorire le infezioni.  Per velocizzare la guarigione dalla candidosi si può ricorrere alla natura si consiglia di assumere preparazioni erboristiche formulate con: echinacea, propoli, finocchio, carciofo, curcuma, oli essenziali di menta, origano e timo. Naturalmente per combattere l’infezione, occorre assumere i farmaci adeguati in genere sufficienti per allontanare la Candida. Nella maggior parte dei casi, la Candida non richiede trattamenti medico-chirurgici specifici.

Quando la Candida è favorita da piaghe al collo dell’utero, è pensabile sottoporre la paziente ad un trattamento di diatermocoagulazione (rimedio chirurgico che provoca la distruzione dei tessuti mediante uno stimolo di corrente alternata ad alta frequenza).
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