Integratori per i più piccoli: la chiave del loro benessere

I bambini che vivono con intensità la vita scolastica e/o sportiva e che partecipano con impegno a tutte le attività didattiche in classe spesso tornano a casa molto stanchi, perché hanno speso tante energie mentali, ma anche fisiche, durante l’orario scolastico.

Quando, poi, gli impegni scolastici e non, aumentano e al contempo il bambino è in pieno sviluppo fisico, i livelli di stanchezza potrebbero diventare tali da rendere difficile il normale recupero attraverso il sonno notturno o il relax . Un fisico troppo stressato diventa di conseguenza più debole e viene esposto di più al rischio di contrarre malattie infettive.

Dietro la stanchezza in genere si nasconde una carenza nutrizionale, ad esempio un deficit di vitamine del gruppo B, di minerali come il magnesio e il potassio, di ferro.

Può essere in questo caso utile il ricorso ad efficaci integratori alimentari.

Un tempo li chiamavamo ” ricostituenti” e il medico li prescriveva come dei veri e propri farmaci, magari nella convalescenza dopo una malattia oppure per stimolare la crescita  nei bambini un po’ esili.

Oggi parliamo di integratori, ovvero sia prodotti del tutto naturali che possono essere acquistati dopo aver consultato il pediatra o il farmacista di fiducia. Mai dare integratori a caso! Infatti, ci sono integratori necessari a tutti i bambini e integratori da assumere solo in determinate occasioni, così come ci sono integratori che ha senso dare ai bambini fino ad una certa età, ed altri che potrebbero rendersi utili solo da una certa età in poi.

L’utilizzo degli integratori è ancora più efficace se accompagnato da una corretta alimentazione, una buona idratazione, fare il pieno di verdura, frutta e cereali  e rispettare i ritmi naturali del bambino (  per cui quando è stanco dorme, quando ha fame mangia e quando non ha appetito non mangia ).