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ottobre 3, 2016

I dolorosissimi calcoli renali

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I dolorosissimi calcoli renali sono un disturbo abbastanza frequente nella popolazione: coinvolgono l’intero apparato urinario e si non sono altro che dei  “sassolini”  dovute all’accumulo di sali minerali nei reni.

La nefrolitiasi, infatti, è una patologia caratterizzata per la formazione di agglomerati nei tratti dell’apparato urinario nel rene. Normalmente, sali minerali e altri composti – acido urico, colesterolo, calcio, ossalati, – si legano l’un l’altro, formando progressivamente un corpo estraneo solido di dimensioni variabili.

Le cause possono essere le più svariate, anche se esistono dei fattori che predispongono al disturbo: una dieta poco ricca di frutta e verdura, lo scarso apporto giornaliero di acqua, urine particolarmente acide, ipertiroidismo scorretto equilibrio dei sali minerali disciolti nel sangue. La calcolosi colpisce più gli individui caucasici rispetto ad altre etnie, con una percentuale maggiore fra gli uomini.

Normalmente i sintomi sono chiari ed estremamente intensi su bassa schiena e addome, difficoltà nella minzione, sangue nelle urine, febbre, nausea e vomito. La diagnosi avviene sia con la verifica dei sintomi che con opportune indagini strumentali, come l’ecografia addominale, l’urografia e la radiografia con mezzo di contrasto. Il trattamento medico prevede sia l’assunzione di appositi farmaci per facilitare lo scioglimento della formazione che, nei casi più gravi, l’eliminazione tramite intervento chirurgico.

L’alimentazione e i rimedi della natura non sono sufficienti per eliminare il problema: occorre sempre rivolgersi alla medicina. Dal punto di vista alimentare, è  consigliato innanzitutto di bere almeno 2,5 l di acqua al giorno, perché un organismo ben idratato non solo previene la formazione dei calcoli, ma aiuta anche a sciogliere naturalmente quelli già presenti. È utile poi limitare il consumo di sale, preferendo spezie e altri condimenti oppure optando per quello iposodico, quindi evitare quei prodotti ricchi di acido ossalico ( bibite gassate, gli spinaci, il cioccolato, le noci e le nocciole).

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