Allergia ai crostacei

I sintomi tipici di una allergia ai crostacei si manifestano generalmente pochi minuti dopo l’ingestione del cibo. Tra i sintomi più frequenti ci sono orticaria, eczema o prurito, gonfiore o formicolio delle labbra, del viso o della gola, difficoltà di respirazione, respiro sibilante o congestione nasale, dolori addominali e problemi all’apparato digerente ma nei casi più gravi può comparire anche un senso di vertigine e svenimenti, fino allo shock anafilattico, dove è bene intervenire immediatamente con una iniezione di adrenalina (epinefrina), di cui ci avrà dotato il medico dopo la diagnosi della nostra allergia, e una visita al pronto soccorso.
Uno shock anafilattico si riconosce da questi sintomi: grave costrizione delle vie respiratorie, importante calo di pressione sanguigna, polso accelerato, senso di stordimento e di vertigini, perdita di conoscenza. Se si sospetta di essere affetti da una allergia a gamberi o altri crostacei occorre prima di tutto rivolgersi al proprio medico o al proprio allergologo, che ci prescriverà gli opportuni test per la diagnosi della nostra allergia: test cutaneo o esame del sangue (RAST test). Una volta che l’allergia è stata diagnosticata, il metodo più sicuro per evitarne i sintomi è ovviamente quello di evitare il contatto con i cibi interessati. Nei casi più gravi è importante fare attenzione non soltanto all’ingestione del cibo ma anche ad eventuali contaminazioni incrociate (la stessa padella, lo stesso olio o gli stessi utensili per la cottura dei crostacei e di altri pesci). Una forma di allergia ai gamberi può manifestarsi anche come allergia crociata. Nei soggetti affetti da allergie respiratorie, in questo caso allergia agli acari della polvere, può infatti accadere che il contatto con determinati cibi, in questo caso gamberi e crostacei, porti a un peggioramento dei sintomi dell’allergia. La terapia più corretta per chi soffre di allergia ai gamberi viene naturalmente decisa dal proprio medico o allergologo Esistono tuttavia alcuni semplici rimedi naturali che possono essere affiancati alla terapia prescritta dal medico e che possono essere di aiuto per alleviare i sintomi più lievi.
- Miele: utile per combattere il prurito grazie ai diversi tipi di vitamine che contiene
- Limone: bere acqua tiepida con succo di limone può aiutare a ridurre le eruzioni cutanee scatenate dalla allergia
- Succo di verdura: per limitare il gonfiore alla lingua o alla bocca. Particolarmente benefici i succhi di carota, cetriolo, barbabietola e spinaci.
- Zenzero: utile contro le eruzioni cutanee e il prurito
- Vitamina E: la troviamo nelle olive, pistacchi e arachidi questa vitamina è utile nella prevenzione delle allergie